
Ma non finisce qui, Israele denuncia anche una fallita azione terroristica che avrebbe dovuto colpire la sua ambasciata in Azerbagian. Questi attentati cadono come manna dal cielo per Israele, che, non perdendo tempo, in un sol colpo accusa sia Hezbollah e la vicina Siria che l'Iran, ben sapendo che un ipotesi esclude l'altra. Hezbollah avrebbe agito per vendicare l'uccisione del leader Imad Mughnyeh, nel primo anniversario della sua morte a Damsco; gli iraniani avrebbero invece voluto così lanciare una risposta alla moria di scienziati nucleari.
A ben vedere in realtà spunta una terza pista: è tanto paradossale pensare che questi attentati (che non hanno provocato nessuna vittima) saranno utili come ennesimo pretesto per contrastare le politiche di Teheran e Damasco?
A ben vedere in realtà spunta una terza pista: è tanto paradossale pensare che questi attentati (che non hanno provocato nessuna vittima) saranno utili come ennesimo pretesto per contrastare le politiche di Teheran e Damasco?
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