Gli Emirati Arabi Uniti hanno ufficialmente inaugurato un nuovo oleodotto che permetterebbe loro di bypassare lo stretto di Hormutz che l'Iran ha minacciato di chiudere in seguito alle sanzioni ricevute dagli Usa e dall'UE. L'oleodotto collega i giacimenti di Habshan (sul golfo Persico) con il porto di Fujairah, all'esterno dell'imbocco dello stretto.
La notizia ha suscitato lo sdegno dell'Iran che ha commentato il progetto come "propaganda politica guidata dai Paesi Occidentali". E' chiaro infatti che questo progetto abbia il doppio fine di ostacolare il controllo iraniano sul traffico petrolifero della regione e di tranquillizzare i mercati frenando l'aumento dei prezzi a seguito delle minacce di Teheran circa la chiusura dello stretto.
Per gli stessi motivi, l'Arabia Saudita ha inoltre in progetto di riconvertire l'"Ipsa", un vecchio oleodotto costruito da Saddam negli anni '80, in modo da portare il proprio petrolio fino al porto di Yanbu, sul Mar Rosso e di potenziare le due condotte parallele, le "Petroline", che attraversano il paese da est a ovest.
Read More
sabato 21 luglio 2012
venerdì 6 luglio 2012
Ebbene sì, proprio dopo l’avvenuta elezione del nazionalista Nikolic, dopo il suo fermo “No pasarán” all’indipendenza kosovara, dopo le splendide dichiarazioni sulla necessità di un alleanza euro-russa, in autunno il Kosovo avrà la tanto agognata sovranità e diventerà uno stato indipendente. Questa è la condizione dettata per aprire i negoziati sull’ingresso della Serbia nell’Unione Europea.
Il Kosovo, da quando nel 2008 ha dichiarato la propria indipendenza da Belgrado è de facto amministrato dalle Nazioni Unite, intervenute a difesa dei diritti della comunità albanese presente in loco. Ma perché tutto questo interesse per un lembo di terra? Dopo essere passato nelle mani dell'Occidente, il Kosovo è diventato il centro del traffico di esseri umani e di droga, del riciclaggio di denaro e dell'addestramento dei terroristi: grazie alla prossima ufficializzazione dell’indipendenza questa situazione si stabilizzerà.
Ma se gli “indipendentisti” sono mossi da questi sporchi interessi, mascherati dalla lotta per l’autodeterminazione del popolo albanese, di più alto tenore è l'opposizione serba: la terra rivendicata dagli albanesi è la stessa dove nel 1389 si combatteva la battaglia della Piana dei merli, simbolo della resistenza serba contro l’avanzata ottomana nei balcani, dove pochi cristiani hanno lottato per la civiltà europea.
Un paese che è il cuore d’Europa e che ha lottato per la sua difesa dovrebbe tollerare e ufficializzare la presenza dell’islam sunnita, nel luogo dove è stato sparso il sangue dei suoi padri, per l’ingresso nell’Unione Europea, cui già appartiene per geografia, storia e civiltà? Un paradosso maggiore non si sarebbe potuto immaginare.
Read More
giovedì 5 luglio 2012
-Ultima serata della stagione-
Read More
Serata di solidarietà in sostegno della popolazione greca colpita dalla crisi finanziaria.Presentazione da parte del Movimento Sociale Europeo dell’evento in programma a Salonicco il 15 luglio prossimo:“ACROPOLIS vs WALL STREET”
venerdì 6 luglio, dalle ore 21.00
Fortezza Europa Pub - Viale di Tor di Quinto 57/b, Roma
Popular Posts
-
Da diversi secoli, uomini dell’Alta Finanza hanno propugnato la creazione di Banche Centrali, prefigurandosi l’obiettivo (oggi realizzato) d...
-
Clicca sull'immagine per accedere alla rivista Leggere, diffondere... passare all'attacco!
-
Da quando la Corte Suprema americana ha eliminato i limiti ai finanziamenti delle campagne elettorali la corsa alla casa bianca si colora di...
-
Diciamolo apertamente: noi non crediamo alla teoria dello “Scontro di Civiltà”, professata da un certo tipo di intellighenzia guerraf...
Badge di Facebook
Visualizzazioni
Categories
- Africa
- appuntamenti
- Bioetica
- Cina
- Cipro
- economia
- Editoriale
- Europa
- FIAT
- finanza
- fogli di Lotta
- Francia
- geopolitica
- Georgia
- Giappone
- giustizia sociale
- Grecia
- India
- Iran
- Israele
- Italia
- Libano
- NATO
- numero 11
- Pakistan
- Palestina
- recensione
- Regno Unito
- Rivista
- Russia
- Serbia
- Siria
- Stati Uniti
- storia
- Turchia
- Ucraina
- Vicino Oriente
- Vietnam
0 commenti:
Posta un commento