Che la Serbia rientri a pieno titolo nella cultura e nella civiltà europea e che ne costituisca una delle radici più profonde lo dimostra un solo dato: sono ben sedici gli imperatori romani nati in questa terra, al tempo divisa nelle diverse province Pannonia Inferiore, Mesia superiore, Dacia Ripense e Dacia Mediterranea. Da Aureliano, artefice nel 270 d.C. delle mura di Roma (le prime mura ddell'Urbe dopo quelle di età regia di Servio Tullio), a Probo (276-282), che per primo piantò la vite sui colli intorno a Belgrado, a Costantino il Grande, il primo imperatore cristiano e fondatore di Costantinopoli. A Belgrado si incontrano dunque tutte le culture fondanti dell'Europa: la romanità, la classicità greca (era il greco, d'altronde, la lingua comunemente parlata dai suoi abitanti) e il cristianesimo.
Pare che Federico I Barbarossa, attraversando la Serbia per compiere la I crociata, e sostando a Niš, fu ospite della corte di Belgrado dove stupefatto scoprì l'esistenza delle posate, quando lui ancora mangiava con le mani. Nel Medioevo e in età moderna la Serbia ha più volte costituito l'ultimo baluardo all'avanzata ottomana, sacrificando la propria migliore gioventù nel 1389, nel 1716 e poi ancora nel 1717.
Queste poche notizie non possono certo riassumere millenni di storia ma possono certamente inquadrare la Serbia al centro della cultura europea. Mentre la Ue continua a lasciarla alla porta, nello stesso momento in cui cerca nuovi partner ad Ankara.
Pare che Federico I Barbarossa, attraversando la Serbia per compiere la I crociata, e sostando a Niš, fu ospite della corte di Belgrado dove stupefatto scoprì l'esistenza delle posate, quando lui ancora mangiava con le mani. Nel Medioevo e in età moderna la Serbia ha più volte costituito l'ultimo baluardo all'avanzata ottomana, sacrificando la propria migliore gioventù nel 1389, nel 1716 e poi ancora nel 1717.
Queste poche notizie non possono certo riassumere millenni di storia ma possono certamente inquadrare la Serbia al centro della cultura europea. Mentre la Ue continua a lasciarla alla porta, nello stesso momento in cui cerca nuovi partner ad Ankara.
0 commenti:
Posta un commento